ACCOGLIENZA

ac-cò-glie-re (io ac-còl-go)
Ricevere qualcuno o qualcosa; accettare; attraverso una presunta forma latina: accolligere, da colligere cogliere, raccogliere; a sua volta questo è composto da co- insieme e lègere raccogliere.

L’accoglienza è un’apertura: ciò che così viene raccolto o ricevuto viene fatto entrare – in una casa, in un gruppo, in sé stessi.

Accogliere vuol dire mettersi in gioco. Chi accoglie rende partecipe di qualcosa di proprio, si offre, si spalanca verso l’altro diventando un tutt’uno con lui.

Acccogliere non è solo la risposta al bisogno di qualcuno, quanto l’esigenza di costruire una società accogliente, una realtà di rapporti che costituiscono nuovi modelli di convivenza, un nuovo modo di essere e di concepirsi famiglia, non luogo dell’individualismo e del particolarismo, ma ambito in cui si educa all’amore sociale.