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Protezione internazionale

Il rapporto di Exodus con l’immigrazione inizia nel 2011, quando il Comune di Gallarate accoglie i profughi dell’emergenza Nord Africa, dando in gestione l’accoglienza alla Fondazione. Da Aprile 2014 vista la numerosa affluenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale verso la nostra penisola, la nuova fase dell’accoglienza è gestita da 4Exodus in risposta alla Gara aperta dalla Prefettura di Varese per l’affidamento del servizio.

Ad oggi sono 125 gli ospiti richiedenti asilo politico, appartenenti a diversi Paesi, tra i quali Afghanistan, Pakistan, Mali, Guinea, Nigeria, Gambia, Senegal, Costa D’Avorio, Bangladesh, presso n. 10 strutture distribuite sul territorio della provincia di Varese.

La quotidianità in struttura è scandita da un regolamento comportamentale redatto dalla Prefettura, che prevede gli orari per la colazione, pranzo e cena, per le pulizie degli spazi comuni e per la corvée cucina. È stabilito anche un orario di rientro entro le ore 23.00, soprattutto per rispetto alle persone che lavorano all’interno della struttura.
Fin dal loro arrivo, grazie all’impegno di operatori e volontari, sono inseriti in spazi accoglienti, provvisti di arredi adeguati e vengono dotati dei generi di conforto e del vestiario adeguato per poter condurre uno stile di vita dignitoso e sono accompagnati nel disbrigo di documenti amministrativi e sanitari.
Al loro ingresso, tutti gli ospiti sottoscrivono una delibera, con la quale dichiarano la loro disponibilità ad attività di volontariato che ha un valore educativo e formativo. Partecipano a vari progetti tra i quali “Emergenza Freddo”, pulizie di spazi verdi e piantumazioni e sono stati coinvolti in lavori nell’ambito del progetto ‘Oltre l’accoglienza’.

Prendono poi parte a eventi aggregativi e di socializzazione promossi dai progetti della struttura in collaborazione con realtà sul territorio (esempio Croce Rossa Italiana, Caritas, Auser) quali i pranzi comunitari di Pasqua e Natale, i gazebo informativi, i banchetti di presentazione e vendita nei mercatini.

Oltre a ciò frequentano regolarmente i corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana presso il CPIA di Gallarate e percorsi professionalizzanti su logistica di magazzino, addetto mensa e giardinaggio presso PROMOS Società Cooperativa A.R.L. di Cassano Magnago.
La scelta di avviare tali tipologie di percorsi va nella direzione dell’integrazione come punto debole dell’accoglienza nel nostro paese. Troppi i disoccupati, secondo dati del Consiglio Italiano per i rifugiati almeno la metà, e troppi quelli che vivono in condizioni non dignitose. Il progetto formativo si pone l’obiettivo di fornire risposte concrete alle persone rifugiate perché possano attivare risorse e talenti ed acquisire le basi per una qualifica professionale che permetta l’incontro con opportunità lavorative, la possibilità di coglierle e metterle a frutto per la costruzione di un futuro concreto e fondato sui principi del lavoro onesto.